INGREDIENTI:

  • Albume,120 g.
  • Farina di avena integrale, 30 g.
  • Farina di manitoba, 20g
  • Yogurt greco alla vaniglia, 60 g.
  • Cioccolato fondente,q.b.
  • Frutto a scelta

PROCEDIMENTO:

Montate l’albume bene, finché diventa bianco e spumoso, non serve a neve, unire quindi le farine e lo yogurt alla vaniglia e mescolate finché l’impasto risulta omogeneo.  Riscaldate una padella antiaderente e metteteci sopra un coppapasta. Versate un piccolo mestolo di impasto, coprite il coppapasta e cuocete per qualche minuto a fiamma bassa. Una volta cotto il lato inferiore, togliete il coppapasta e girate per la cottura dall’altro lato. Continuate così fino al completamento dell’impasto. Ponete ora due “pancake” per volta sulla padella rivolgendo verso il basso il lato che sarà all’interno del Dorayaki; una volta riscaldato poggiateci un tassello di cioccolato fondente e fatelo sciogliere sfruttando il calore. Chiudete i due pancake ancora caldi e spolverate con zucchero a velo o cocco in base al vostro gusto.

VALORI NUTRIZIONALI PER 1 DORAYAKI:

  • CALORIE: 246
  • CARBOIDRATI: 26 g.
  • PROTEINE: 14 g.
  • GRASSI TOTALI: 15 g.
  • GRASSI INSATURI: 10 g. (considerati GRASSI BUONI posseggono funzioni importantissime per l’organismo.)
  • GRASSI SATURI: 5 g. (definiti GRASSI CATTIVI perché tendono a favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari.)

CURIOSITA’:

Il dolce nasce nel 1914 da Ueno Usagiya che creò due frittelle sovrapposte e rotonde, nate da un impasto di pan di spagna che viene chiamato “kasutera”, nella ricetta originale sono ripieni di “anko”, una pasta dolce di fagioli “azuki”, che sono dei piccoli legumi dal colore rosso. I “Dorayaki” esistevano già precedentemente ma hanno avuto successo solo grazie a questo noto pasticcere, che è proprietario di uno dei negozi più famosi del paese e ha inventato la versione a due strati mentre precedentemente presentavano solo un lato; tuttora sono uno dei dolci più apprezzati in Giappone.