INGREDIENTI PER 8 ARANCINI:

  • Riso basmati, 300 g.
  • Fesa di tacchino, 50 g.
  • Mozzarella senza lattosio, 65 g.
  • Zafferano in bustine, 2 bustine
  • Philadelphia active, 90 g.
  • Pangrattato, 40 g. (circa)
  • Albume, 60 g. (circa)
  • Lattuga romana, 150 g.
  • Sale, q. b.
  • Olio, 1 cucchiaio

PROCEDIMENTO:

Fate bollire in acqua leggermente salata il riso basmati e a metà cottura mettete il coperchio affinchè il riso assorba l’acqua che dovrà quasi completamente sparire. Dopo aver scolato il riso, passatelo sotto l’acqua fredda e mettetelo in una ciotola aggiungendo lo zafferano e la Philadelphia active, quindi mescolate. Stendete il riso su un piano e lasciatelo raffreddare. Iniziate a preriscaldare il forno. Preparate delle sfere adagiando un po’ di riso nella mano, aggiungete fesa e mozzarella e con un altro po’ di riso chiudete la sfera. Mettete in due piatti diversi, albume e pangrattato, il pangrattato potete farlo frullando del pane o delle gallette. Impanate le sfere nell’albume e poi passatele nel pangrattato. Ponetele in una teglia con un filo d’olio e infornate. Lavate l’insalata e impiattate.

VALORI NUTRIZIONALI PER 1 ARANCINO:

  • CALORIE: 216
  • CARBOIDRATI: 33 g.
  • PROTEINE: 8 g.
  • GRASSI TOTALI: 6 g.
  • GRASSI INSATURI: 5 g.  (considerati GRASSI BUONI posseggono funzioni importantissime per l’organismo.)
  • GRASSI SATURI: 1 g.  (definiti GRASSI CATTIVI perché tendono a favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari.)

CURIOSITÀ:

Arancina a Palermo, arancino a Catania, l’origine di questa pietanza, come di tutte quelle a base di riso nell’Italia meridionale, è da collocare durante la dominazione araba, tra il IX e l’XI secolo. Gli Arabi avevano infatti l’abitudine di appallottolare un po’ di riso allo zafferano nel palmo della mano, per poi condirlo con la carne di agnello. Questo cibo sarebbe nato secondo alcuni nei conventi, per altri all’interno delle case baronali, mentre c’è chi li farebbe derivare dalla tradizione della cucina popolare, dove gli avanzi di un pranzo venivano riciclati in modo fantasioso e gustoso. Tantissime sono le versioni degli arancini tra cui quella fit di oggi.